Lo 0-0 del “Fiorin” è più utile al Porto che al Padova. In classifica, il punto avvicina le granata al Lebowski e le allontana da Orvieto e Triestina, mentre rallenta le ospiti, che vengono sorpassate dalla Jesina. Le ragazze di Montresor hanno più da recriminare: tre pali e almeno altri due interventi determinanti di Fontana, sugli scudi per la seconda settimana di fila. Dopo un primo tempo equilibrato, nella ripresa hanno alzato il baricentro, ma a conti fatti hanno raccolto molto meno di quanto hanno seminato. L’impressione è che a Concordia Sagittaria sia mancata una finalizzatrice del grande lavoro degli esterni e della generosa Costantini. Merito anche del Porto, che quando si è abbassato non si è scomposto e ha saputo soffrire, una qualità che nella lotta salvezza è fondamentale, tenendo per la seconda partita di fila la porta inviolata, non era mai successo in stagione. Sotto la gestione Bisioli solo cinque gol subiti in sette gare, segno che, oltre ai pali e alle traverse, è stata trasmessa un’impostazione generale della squadra, in attesa del ritorno di alcune infortunate.
Davide Gasparotto