Era il 20 maggio 2018, al “Mecchia” il Portogruaro femminile superava il Net.Uno per 2 a 1 nella finale di ritorno dei playoff e festeggiava la sua prima promozione in serie C. 364 giorni dopo, nello stesso teatro, la storia si è ripetuta. Con il 3 a 1 di domenica, ultima giornata di campionato, le granata vincono il Girone B di Eccellenza dopo essere state prime fin da dicembre. Chiudono imbattute dopo un testa a testa lungo tutto il campionato, proprio come i colleghi maschi, nell’anno del centenario della società. Miglior attacco, miglior difesa, ma chi sospettava che i valori del girone fossero troppo sbilanciati verso l’alto si è dovuto ricredere.
Al “Mecchia” il Barcon è sceso in campo da penultimo, ma i 31 punti di differenza non li ha visti nessuno. Anzi le ospiti sono state a lungo coprotagoniste, rispondendo al vantaggio locale immediato di Donatella Novellino (8’) con lo schema su calcio da fermo che porta al tiro Adele Bortolotto: palla all’incrocio.
Nel frattempo il Montecchio regola senza difficoltà il Maerne, ma anche con il pareggio le granata si laureerebbero campionesse. Le ragazze di Favro però nel primo tempo non convincono, il gioco esce a singhiozzo e anche quando si fa breccia nella difesa del Barcon, l’estremo Letizia Fardin salva almeno tre gol nella prima frazione con interventi tra i pali e fuori.
A inizio ripresa l’estremo ospite smanaccia con la mano di richiamo un sinistro dal limite di Rachele Minutello destinato sotto la traversa, ma il Porto che si presenta nel secondo tempo è una squadra diversa, trasformata dai cambi di mister Favro all’intervallo. Entrano infatti Sara Feletti e Giorgia Furlanis, che un anno fa spedirono insieme il Porto in paradiso, e Denise Scarpa e la musica cambia. Proprio dai piedi del regista parte l’assist per Aurora Finotto, che alla sua solita falcata sta aggiungendo numeri da bomber, letale a tu per tu con Fardin. Il Barcon però non affonda, anzi risale pian piano e su sviluppi di un corner ha un’occasione pazzesca: Zoia respinge sul piede di Francesca Pavan ma la sfera miracolosamente si alza sopra la traversa. La chance si rivelerà l’ultima per rientrare in partita, perché l’ottima Fardin riesce a stoppare un inserimento di Feletti ma deve arrendersi sull’ennesimo strappo in contropiede di Finotto.
Ormai il Portogruaro ha tutta la pista per sé e balla fino alla fine: Finotto sfiora due volte la tripletta, Minutello colpisce la traversa e Eleonora Zamberlan sfiora il palo con un destro a giro. Finisce così. Forse la prima promozione non si scorda mai, di sicuro-364 giorni dopo quel 20 maggio- il Porto festeggia di nuovo.
Davide Gasparotto