Cinque ammonizioni, due traverse e un gol d’autore davanti a un gran pubblico: a Caneva è stata partita tesa e contesa. Ha deciso un’invenzione di Polzot (forse l’elemento di maggior qualità della formazione friulana) e ci sono volute due parate di Fontana “alla Fontana”, ma al Porto è mancato veramente solo il gol. Le ragazze di coach Orlando hanno giocato senza paura, nella ripresa mettendo all’angolo una delle squadre più attrezzate del girone. È vero, non hanno concretizzato, ma la prestazione ha convinto e ci sarà tempo per lavorare sulle linee di sviluppo. E il Sarone Caneva? Si è confermato squadra navigata e di tempra, che chiude e riparte. Sarà una delle protagoniste. Non ha convinto l’arbitraggio, che non ha punito il gioco ruvido delle locali…..
articolo di Davide Gasparotto