Per le granata secondo pari a reti bianche negli ultimi due incontri, quarta porta inviolata consecutiva. Dati confortanti, soprattutto alla luce dell’assenza odierna di Fontana, sostituita da De Villa tra i pali, che si è dimostrata pronta su Andretta nel primo tempo. Proprio la 19 ospite è stata la più pericolosa delle sue, cogliendo anche una traversa nel finale, il momento in cui le ragazze di Citton si sono proposte con più continuità. Per il resto, sia il percorso nella prima fase, sia le assenze, facevano presagire una gara equilibrata e lo 0-0 del “Mecchia” lo ha confermato.
Il Porto ha disputato un primo tempo ordinato e con diverse buone trame a centrocampo, meritando di più ai punti, ma, orfano di Tollardo, davanti ha faticato a innescare il pur generoso tridente Vignandel-Codarin-De Fazio. Porto compatto, dunque, ma poco pungente in attacco, mentre la Bassanese, anch’essa priva della portiera titolare Jonoch (per lei stop nel riscaldamento per un problema alla schiena) con Petreska al suo posto, è stata più attendista nel primo tempo, rendendosi pericolosa alla mezz’ora nell’unica disattenzione difensiva portogruarese.
Attorno alla mezz’ora della ripresa le granata hanno usufruito di un rigore, che Piovesan non è riuscita a trasformare, dopodiché, anche a causa della stanchezza e dei pochi cambi a disposizione, non hanno fatto registrare occasioni rilevanti. Per il resto, la seconda frazione è stata confusa, con diverse interruzioni e contrasti ruvidi al centro del campo. Un gioco spettinato, in cui la Bassanese ha fatto valere, nel finale, la maggior fisicità.
articolo di Davide Gasparotto