PORTOGRUARO – OPITERGINA 1-0
Portogruaro (3-5-2): Bavena, Cofini, Zamuner, D’Odorico, De Pin, Girardi (19’ st Sandoletti), Zanin, Facca (30’ st Franzin), Sbaraini (23’ st Bronzin), Zanin (48’ st D’Imporzano), Sestu (43’ st Franceschetto), Alcantara. A disp. Bravin, Danieli, Favret, Franceschini. All. Mauro Conte.
Opitergina (4-3-3): Sartorello, Rumiz (30’ st Scomparin), Corrò, Vidor (1’ st Pisani), Gallina, Ianneo, Cima, Daniel, Maccan, Rocco (45’ st Capraro), Carniello. A disp. Manente, Gusso, Barison, Faccioli, Chitolina. All. Francesco Feltrin.
Reti: st 13’ Alcantara, 30’D’Odorico.
Arbitro: Papaserio di Catania (assistenti Betello di S. Donà e Vittadello di Padova).
Note: ammoniti Zamuner, De Pin, Alcantara, Maccan, Pisani. Angoli 4-2. Recuperi pt 2′, st 5′. Spettatori 200 circa.
Portogruaro. Esordio vincente per il Portogruaro che al “Mecchia” regola con un secco 2 a 0 l’Opitergina grazie ai gol nella ripresa di Alcantara e D’Odorico. Vittoria meritata per la squadra di mister Conte che nel complesso ha creato di più rispetto alla formazione ospite, quadrata dietro con l’apporto di un Zamuner in grande spolvero. L’Opitergina dopo un inizio timido ha provato a salire di tono dal 30’ in poi fino però al gol di D’Odorico che ha chiuso i conti. Da segnalare anche un legno colpito per parte.
Al via del siciliano Papaserio il Portogruaro, in maglia bianca, gioca con il solito 3-5-2 disegnato dall’ex Mauro Conte: Bavena in porta, trio difensivo formato da Zamuner, Cofini e D’Odorico, De Pin vertice basso della mediana, Girardi e Zanin mezzali, Facca e Sbaraini esterni, Sestu davanti a supporto di Alcantara. Completo nero per l’Opitergina, schierata da mister Feltrin con il 4-3-3-: fascia di capitano per l’ex Carniello, davanti puntaAl 3’ prima occasione per il Portogruaro: Zanin va al tiro dal limite, Sartorello si allunga e respinge, l’arbitro poi segnala la posizione di offside di Alcantara. E’ il Portogruaro a fare la partita e al 12’ va di nuovo vicino al gol: Sestu prende la mira e da 20 metri prova a piazzare un destro che esce di un soffio alla sinistra di Sartorello. Al 19’ cross di Girardi, sul primo palo irrompe Alcantara che però di testa manda a lato da posizione favorevole. Un minuto dopo Alcantara calcia in diagonale, colpendo un clamoroso pallo a portiere, Zanin prova un tiro-cross che nessuno devia. L’Opitergina si fa pericolosa al 24’: mancino potente di Cima, Bavena respinge corto, Zamuner anticipa di un attimo la possibile ribattuta di Maccan e spazza. Al 28’ Corrò rischia di mettere in seri guai il proprio portiere Sartorello con un lungo retropassaggio di testa che il portiere solo con un balzo riesce a bloccare per evitare un clamoroso autogol. Dopo una lunga fase di studio il Portogruaro torna a rendersi pericoloso al 44’ quando sul cross basso di Sestu.
A inizio ripresa per l’Opitergina entra l’ex Pisani al posto dell’infortunato Vidor. Al 1’ sul corner di Sestu tre giocatori del Portogruaro vanno sul pallone, lo tocca Cofini ma non inquadra lo specchio. All’8’ vivaci proteste dei giocatori dell’Opitergina che chiedevano un calcio di rigore per una presunta trattenuta ai danni di Gallina, l’arbitro assegna invece la rimessa dal fondo. Al 10’ Rocco scatta sul filo del fuorigioco, entra in area e prova l’assist per Maccan che ancora una volta trova un decisivo Zamuner sulla sua strada ad arginarlo. Al 13’ Portogruaro passa in vantaggio grazie ad Alcantara che lanciato in profondità va a contatto con Sartorello, la palla resta là e il numero 11 da terra riesce a ribadire in rete. L’Opitergina ha subito l’occasione per pareggiare i conti, Cima calcia col mancino un rigore in movimento ma trova l’incrocio dei pali a negargli la rete. Al 25’ punizione di Cima, svetta Maccan ma non dà forza alla palla che viene bloccata facilmente da Bavena. Alla mezz’ora arriva il raddoppio: angolo di Sestu, colpo di testa di De Pin respinto in modo straordinario da Sartorello, come un falco si inserisce D’Odorico che ribadisce in rete. Al 38’ lieve contatto tra Alcantara e Sartorello, l’arbitro ammonisce l’attaccante del Portogruaro per simulazione. La partita si trascina fino alla fine senza ulteriori emozioni.