PORTOGRUARO – SANDONA’ 2-2
Portogruaro (3-5-2): Bravin, Cofini, Zamuner, D’Odorico (1’ st Favret), Franceschini, De Pin (1’ st Bertoia), Girardi (40’ Bronzin), Sestu, Facca (20’ st Costa), Burigotto (1’ st Zanin), Alcantara. A disp. Bavena, Sandoletti, Franzin, Sbaraini. All. Mauro Conte.
Sandonà (3-5-2): Memo, Donadello, Abcha, Vecchio, Cadamuro, Fortunato, Scroccaro, Guzzini (11’ st Santo), Manente, Scarpi, Moro (11’ st Momentè, 40’ st Rossi). A disp. Bettin, Marian, Damo, Veglianiti, Boem, Rossi, Vivan. All. Giulio Giacomin.
Reti: pt 4’ Moro, 10’ Manente; st 1’ Alcantara, 34’ Franceschini.
Arbitro: Palmieri di Brindisi (assistenti Condrut di Castelfranco e Carraretto di Treviso).
Note: ammoniti De Pin, Manente, Facca, Vecchio, Alcantara, Abcha. Angoli 10-0. Recuperi pt 1’. Spettatori 550 circa.
Portogruaro. Il derby tra Portogruaro e Sandonà termina in parità, 2 a 2 l’esito del match del “Mecchia”. I biancocelesti vanno avanti di due reti dopo dieci minuti ma nella ripresa il Portogruaro recupera lo svantaggio e va anche vicinissimo al 3 a 2. È stata decisamente una partita dai due volti quella vista oggi pomeriggio, con la squadra di mister Giacomin brillante nei primi 45 minuti mentre nella ripresa i granata, stravolti dai cambi, hanno cambiato completamente atteggiamento. Alla fine è stata un bel derby, giocato discretamente e con una buona cornice di pubblico.
Classico 3-5-2 per il Portogruaro, in completo granata: ritorna dopo l’infortunio Sestu, in porta invece gioca il giovane Bravin. Maglia tradizionale biancoceleste per il Sandonà, in campo con un modulo speculare. In cabina di regia capitan Fortunato, davanti Moro e l’ex Scarpi. Pronti via e il Portogruaro va a un passo dal gol: Facca scappa sulla sinistra e va al tiro, Memo respinge corto, Alcantara devia in modo maldestro e poi la difesa blocca le possibili ribattute. Il Sandonà al 4’ passa in vantaggio: punizione dalla trequarti destra, Moro stacca indisturbato e incorna in rete. I biancocelesti al 10’ raddoppiano: la squadra di mister Giacomin sfonda sulla destra con Manente, Bravin respinge il suo tiro-cross, lo stesso Manente in tap-in da pochi passi insacca. Il Portogruaro prova a scuotersi con un tiro a giro di Sestu al 12’ che termina alto non di molto. I granata cercano di fare la partita, arenandosi però a 20 metri dalla porta avversaria. Il Sandonà dal canto suo lascia sfogare il Portogruaro, ripartendo con grande velocità appena si presenta l’occasione soprattutto con l’indemoniato Manente sulla destra. Al 35’ mischia nell’area del Sandonà, Alcantara rimane a terra dopo un contatto ma l’arbitro nonostante le proteste vibranti non assegna il calcio di rigore. Al 45’ il Sandonà sfiora il 3 a 0: come nell’occasione della prima rete la difesa del Portogruaro è tutt’altro che perfetta, Scarpi da tre metri stacca indisturbato ma manda la palla sopra la traversa. Il primo tempo si chiude qui.
I padroni di casa ritornano in campo con ben tre cambi: out D’Odorico, De Pin e Burigotto, dentro Favret, Zanin e Bertoia. In questo modo Girardi scala in difesa mentre Sestu si alza andando a supporto di Alcantara. Passa un minuto e il Portogruaro riapre i giochi: angolo di Sestu, Alcantara salta più alto di tutti e mette in rete il gol dell’1 a 2. Le squadre per diversi minuti si allungano vistosamente finché dal 15’ il Sandonà inizia a barricare l’area davanti a Memo per proteggersi dall’iniziativa di un Portogruaro ben diverso da quello visto nel primo tempo. Al 30’ ripartenza del Sandonà, l’ex Scroccaro calcia dal limite ma trova la respinta in tuffo di Bravin. Sul ribaltamento di fronte Alcantara viene stretto dai due difensori, mister Conte reclama invano il rigore. Al 33’ cross di Alcantara, Abcha anticipa in maniera decisiva Costa. Sul corner seguente ancora grandi proteste per un possibile fallo di mano, l’arbitro chiama anche a sé i due capitani. Al 34’ pareggio dei granata: corner di Sestu, la difesa sandonatese respinge sui piedi di Franceschini che dal limite esplode un gran destro che si insacca all’incrocio. Al 43’ angolo battuto da Sestu, Alcantara fa da torre per Bertoia che da pochi passi non riesce a dare forza al tiro, bloccato facilmente da Memo. Sempre dalla bandierina il Portogruaro va a un passo dal 3 a 2 quando al 45’ Zamuner devia sul secondo palo, sulla linea respinge un difensore del Sandonà. Nel recupero non succede più nulla fino al triplice fischio dell’arbitro.